Salpa il brigantino del 31° Torino Film Festival

TFF 31 - Il brigantino del Torino Film Festival salpa con un capitano d’eccezione: il toscano Paolo Virzì, una delle personalità più autentiche del cinema italiano di questi nostri tormentati tempi.
Succede a Gianni Amelio e aveva così prefigurato il suo festival all’atto della accettazione della direzione:
“Un festival caldo e accogliente, sostanzialmente inalterato nell’identità, che tenterà di realizzare in nove giorni l’utopia di un cinema senza confini, dove lo spettacolo e l’intrattenimento popolare abitano nello stesso luogo dei percorsi d’autore, del documentario e del cinema sperimentale; ma anche un Festival 2.0, continuamente ‘connesso’ e fruibile dagli utenti del web”.

Detto fatto. Invitiamo i nostri lettori a consultare il programma della trentunesima edizione dove si constaterà la natura snella, maneggevole e senza orpelli (propria appunto di un brigantino) di quanto proposto nelle varie sezioni.
Dalla principale del concorso TORINO 31 a ONDE passando per la novità AFTER HOURS giungendo alle collaudate sezioni dedicate al documentario e alla immancabile quanto ben curata retrospettiva. Questo anno dedicata al cinema americano degli anni Settanta. Firmata questa ultima, come al solito e con la proverbiale perizia, da Emanuela Martini.


Una notizia in particolare ci sta a cuore:

IL GRAN PREMIO TORINO DEL 31° TFF A CARLO MAZZACURATI

Sarà infatti il regista padovano a ricevere il Gran Premio Torino 2013, domenica 24 novembre, durante la presentazione del suo ultimo film, La sedia della felicità.
Questa notizia ci fa felici perché San Gimignano ha un legame di amicizia con Carlo Mazzacurati, quando nei primi anni Novanta presentò i suoi primi 4 film all’arena del Cinestate e il Cinestate gli dedicò uno dei primi quaderni.

Per essere informati su tutto consultare il bel sito del Torino Film Festival


Giuseppe Picone
San Gimignano, 21 novembre